Norme di qualità anche per le serre

Negli ultimi anni, sempre più diffusamente, nel settore industriale, impiantistico e progettuale, si è assistito all’introduzione dell’”Assicurazione di Qualità” quale naturale evoluzione del “Controllo della Qualità”. Attualmente l’assicurazione di qualità è divenuta uno strumento di garanzia nei rapporti fra committente e fornitore in molteplici settori e compare sempre più frequentemente come strumento indispensabile di verifica della conformità di un prodotto a determinate specifiche. La materia riguardante l’Assicurazione della qualità nella progettazione, sviluppo, realizzazione, installazione ed assistenza, è stata oggetto di codificazione nella norma internazionale ISO 9000-9004 del marzo 1987 che successivamente, è stata adottata senza alcuna modifica dal CEN con la sigla EN 29000-29004 che è vincolante per tutti i paesi membri dell’Unione Europea. La rapida diffussione e lo sviluppo tecnologico della serricoltura avvenuta negli ultimi trenta anni ha visto sorgere la necessità di dare al prodotto “serra” determinati requisiti qualitativi cui possano riferirsi sia i committenti sia i costruttori. In Italia il quadro legislativo e normativo coinvolto nella progettazione e nella gestione di una serra è abbastanza ampio e complesso poichè sono affrontate problematiche inerenti le leggi urbanistiche e i vincoli ambientali, le normative tecniche specifiche sulla progettazione delle serre, le normative tecniche sui materiali e sugli impianti, le leggi sull’igiene e la salute sul lavoro, le norme riguardanti lo smaltimento e il riciclaggio dei rifiuti, le leggi riguardanti l’uso dei pesticidi in agricoltura, le leggi che riguardano il prelievo e lo scarico di acque per l’agricoltura. L’applicazione dell’Assicurazione della qualità nei contratti di vendita e assistenza degli impianti serricoli risulta essere un valido strumento per dirimere tutte le eventuali controversie tra i contraenti, può colmare mancanze legislative in materia o sostituirsi del tutto ad esse quando i rapporti commerciali avvengono tra contraenti appartenenti a diverse nazionalità con legislazioni e codifiche differenti, risulta un ottimo strumento di controllo dell’organizzazione aziendale determinando sensibili risparmi economici.