La problematica da cui si muove il nostro lavoro deriva dalla necessità di identificare delle aree territoriali e/o dei sottogruppi di popolazione, caratterizzati da situazioni di disagio o di forte esclusione sociale. A tal fine appare importante la definizione e costruzione di indicatori tipici del disagio sociale e abitativo, che siano in grado di stimare la povertà nelle piccole aree. A questa problematica si tenta di applicare un approccio Fuzzy che consenta di definire una misura del grado di appartenenza all'insieme sfocato dei poveri. Infine, attraverso l'impiego di metodi di cluster territoriali si giunge alla aggregazione di unità spaziali territorialmente contigue attraverso la imposizione di vincoli alle diverse unità componenti ogni cluster". Di particolare interesse metodologico è il metodo denominato SaTScan.
Localizzazione di aree urbane a rischio di povertà: metodi di zonizzazione dei dati territoriali
MONTRONE, Silvestro;BILANCIA, Massimo;PERCHINUNNO, Paola;
2009-01-01
Abstract
La problematica da cui si muove il nostro lavoro deriva dalla necessità di identificare delle aree territoriali e/o dei sottogruppi di popolazione, caratterizzati da situazioni di disagio o di forte esclusione sociale. A tal fine appare importante la definizione e costruzione di indicatori tipici del disagio sociale e abitativo, che siano in grado di stimare la povertà nelle piccole aree. A questa problematica si tenta di applicare un approccio Fuzzy che consenta di definire una misura del grado di appartenenza all'insieme sfocato dei poveri. Infine, attraverso l'impiego di metodi di cluster territoriali si giunge alla aggregazione di unità spaziali territorialmente contigue attraverso la imposizione di vincoli alle diverse unità componenti ogni cluster". Di particolare interesse metodologico è il metodo denominato SaTScan.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.