Il saggio ricostruisce la fortuna della Fabula di Orfeo di Poliziano nella produzione letteraria italiana ed europea tra Cinquecento e Seicento, sia secondo una direttrice geografica meridionale (Il rapimento di Euridice) che in ossequio ad una suddivisione tipologica dei testimoni tra egloghe pastorali (Flavia, Damon et Tirse) e cantari, concentrandosi sulla vicenda filologica delle ottave della Historia et fabula di Orfeo e delle sue molteplici e differenti redazioni (Bologna post 1550, Lucca 1571, Aquila 1582, Firenze 1583), segnalando infine accanto agli echi poliziani presenti nelle opere prese in esame, i lasciti raccolti dalla tradizione teatrale e melodrammatica fra Seicento e Settecento.
La proteiforme natura di Orfeo. Generi e modelli tra amore eterno e poesia assoluta
MINERVINI, FRANCESCO SAVERIO
2011-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce la fortuna della Fabula di Orfeo di Poliziano nella produzione letteraria italiana ed europea tra Cinquecento e Seicento, sia secondo una direttrice geografica meridionale (Il rapimento di Euridice) che in ossequio ad una suddivisione tipologica dei testimoni tra egloghe pastorali (Flavia, Damon et Tirse) e cantari, concentrandosi sulla vicenda filologica delle ottave della Historia et fabula di Orfeo e delle sue molteplici e differenti redazioni (Bologna post 1550, Lucca 1571, Aquila 1582, Firenze 1583), segnalando infine accanto agli echi poliziani presenti nelle opere prese in esame, i lasciti raccolti dalla tradizione teatrale e melodrammatica fra Seicento e Settecento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.