Il volume affronta diverse problematiche, riconducibili all'espressione - forse impropria, ma efficace - di "fiscalità giudiziaria": da un lato, infatti, sono analizzati dal punto di vista della disciplina tributaria i redditi erogati dal Ministero della giustizia secondo il Testo Unico in materia di spese di giustizia D.p.r. 30 maggio 2002, n. 115 e percepiti da magistrati (anche non professionali: giudici di pace, giudici onorari, ecc), consulenti tecnici, periti e custodi giudiziari, soggetti che effettuano intercettazioni telefoniche, interpreti, testimoni, ecc.; dall'altro, è affrontata la questione dell'assoggettabilità ad Iva delle prestazioni di servizi rese o delle cessioni di beni poste in essere nell'ambito del processo.La trattazione esamina poi i tributi di carattere giudiziario quali l'imposta di registro sugli atti giudiziari ed il contributo unificato di iscrizione a ruolo, per poi passare all'analisi delle disposizioni fiscali riguardanti le vendite giudiziarie e le procedure fallimentari.Il testo presenta quindi un sicuro interesse anche di carattere pratico e professionale non solo per i dirigenti e funzionari dell'amministrazione giudiziaria, ma anche per i professionisti che a diversotitolo effettuano prestazioni di servizi in favore dell'autorità giudiziaria (avvocati, commercialisti, medici chiamati ad eseguire consulenze tecniche, visite specialistiche o autoptiche) e finanche per imprenditori che svolgono attività ausiliarie a quelle giudiziarie (custodi giudiziari, società di intercettazioni telefoniche, ecc.).
ATTIVITA' GIUDIZIARIA E IMPOSIZIONE TRIBUTARIA
URICCHIO, Antonio Felice
2009-01-01
Abstract
Il volume affronta diverse problematiche, riconducibili all'espressione - forse impropria, ma efficace - di "fiscalità giudiziaria": da un lato, infatti, sono analizzati dal punto di vista della disciplina tributaria i redditi erogati dal Ministero della giustizia secondo il Testo Unico in materia di spese di giustizia D.p.r. 30 maggio 2002, n. 115 e percepiti da magistrati (anche non professionali: giudici di pace, giudici onorari, ecc), consulenti tecnici, periti e custodi giudiziari, soggetti che effettuano intercettazioni telefoniche, interpreti, testimoni, ecc.; dall'altro, è affrontata la questione dell'assoggettabilità ad Iva delle prestazioni di servizi rese o delle cessioni di beni poste in essere nell'ambito del processo.La trattazione esamina poi i tributi di carattere giudiziario quali l'imposta di registro sugli atti giudiziari ed il contributo unificato di iscrizione a ruolo, per poi passare all'analisi delle disposizioni fiscali riguardanti le vendite giudiziarie e le procedure fallimentari.Il testo presenta quindi un sicuro interesse anche di carattere pratico e professionale non solo per i dirigenti e funzionari dell'amministrazione giudiziaria, ma anche per i professionisti che a diversotitolo effettuano prestazioni di servizi in favore dell'autorità giudiziaria (avvocati, commercialisti, medici chiamati ad eseguire consulenze tecniche, visite specialistiche o autoptiche) e finanche per imprenditori che svolgono attività ausiliarie a quelle giudiziarie (custodi giudiziari, società di intercettazioni telefoniche, ecc.).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.