Si parte dalla osservazione che in Hor. sat. 2, 6, 77-78, il nesso aniles fabellae presenta un uso proprio del sostantivo, ma evidentemente idiomatico dell’aggettivo, in quanto sono raccontate da un senex, non una anus. In effetti il nesso complessivo, con le sue variazioni formali che si riconducono comunque al medesimo concetto, risulta usato in senso idiomatico o proverbiale e in funzione polemica lungo tutto l’arco cronologico delle letterature latina e greca (in prosa) dal sec. I a.C. al VI d.C., con un precedente peraltro assai significativo in Platone, sulla bocca di Socrate, che già riconosce con la sua ironia di avere forse raccontato un mythos hosper graos. Dopo l’analisi e la valutazione della documentazione si discute l’origine del nesso idiomatico, in relazione alla antropologia culturale espressa ad esempio già dai tragici greci, in cui la vecchia è invece figura di saggezza, e a tale tradizione si ricondurrebbe Orazio, con voluta ironia (come Socrate)nei confronti della cultura ‘superiore’
"Aniles fabellae"
MASSARO, Matteo
1977-01-01
Abstract
Si parte dalla osservazione che in Hor. sat. 2, 6, 77-78, il nesso aniles fabellae presenta un uso proprio del sostantivo, ma evidentemente idiomatico dell’aggettivo, in quanto sono raccontate da un senex, non una anus. In effetti il nesso complessivo, con le sue variazioni formali che si riconducono comunque al medesimo concetto, risulta usato in senso idiomatico o proverbiale e in funzione polemica lungo tutto l’arco cronologico delle letterature latina e greca (in prosa) dal sec. I a.C. al VI d.C., con un precedente peraltro assai significativo in Platone, sulla bocca di Socrate, che già riconosce con la sua ironia di avere forse raccontato un mythos hosper graos. Dopo l’analisi e la valutazione della documentazione si discute l’origine del nesso idiomatico, in relazione alla antropologia culturale espressa ad esempio già dai tragici greci, in cui la vecchia è invece figura di saggezza, e a tale tradizione si ricondurrebbe Orazio, con voluta ironia (come Socrate)nei confronti della cultura ‘superiore’I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.