Le narrazioni emozionali: uno studio sulle caratteristiche strutturali

In seguito ad eventi di natura emozionale gli individui avvertono il bisogno di reiterare la propria esperienza al fine di elaborare le esperienze vissute attribuendo loro un significato logico e coerente. La letteratura sulle narrazioni emozionali sostiene che la costruzione di una narrazione significativa e coerente permette agli individui di risolvere la discrepanza tra la nuova informazione emozionale e i propri sistemi di credenze, producendo benefici psico-fisici sugli individui. Obiettivo del presente studio è investigare l’effetto della valenza dell’evento emozionale sulla struttura delle narrazioni e di esplorarne l’evoluzione temporale. Lo studio adotta un disegno 3x7 misto, con la Valenza dell’evento (Positiva vs. Negativa vs. Neutra) come fattore between subjects e il Tempo (7 giorni di narrazione) come fattore within subjects. Le variabili dipendenti sono gli indici di complessità e di coerenza della struttura narrativa. A 62 studenti universitari viene chiesto di narrare per 7 giorni un evento emozionale positivo vs. negativo vs. neutro. I risultati mostrano come, immediatamente dopo l’evento, le narrazioni neutre risultano più comprensibili e coerenti rispetto alle narrazioni emozionali, mentre le narrazioni negative risultano essere quelle più complesse e incoerenti. Con il ripetersi delle narrazioni nei giorni successivi, rispetto alle narrazioni neutre, le narrazioni emozionali diventano sempre più comprensibili e coerenti, e questo effetto è maggiormente evidente nelle narrazioni negative. Il presente studio mostra quindi come la struttura delle narrazioni emozionali evolva positivamente nel tempo, in quanto queste passano da uno stato di incoerenza e complessità verso una maggiore coerenza e semplificazione.