L'evoluzione del diritto successorio sembra discostarsi sempre più dal modello codicistico per uniformarsi a quello suggerito dall'art. 42, co. 4°, della Costituzione. Nel primo, infatti, la vicenda successoria è saldamente ancorata allo ius sanguinis ed essenzialmente preordinata alla conservazione della ricchezza all'interno del gruppo familiare; nel secondo, invece, essa assume il rilievo di uno strumento di circolazione della ricchezza operante nell'ordine degli obiettivi e dei valori segnati dal concetto costituzionale di proprietà.
"Successioni in generale tra codice civile e costituzione" in “Trattato di diritto civile del Consiglio Nazionale del Notariato” diretto da Pietro Perlingieri
PANZA, Fabrizio
2004-01-01
Abstract
L'evoluzione del diritto successorio sembra discostarsi sempre più dal modello codicistico per uniformarsi a quello suggerito dall'art. 42, co. 4°, della Costituzione. Nel primo, infatti, la vicenda successoria è saldamente ancorata allo ius sanguinis ed essenzialmente preordinata alla conservazione della ricchezza all'interno del gruppo familiare; nel secondo, invece, essa assume il rilievo di uno strumento di circolazione della ricchezza operante nell'ordine degli obiettivi e dei valori segnati dal concetto costituzionale di proprietà.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.