The paper has the aim to analyze the issue of the diffusion of the cult of Saint Leucius of Brindisi. Saint Leucius, a native of Alexandria in Egypt, arrived in Brindisi between the end of the 4th and the beginning of the 5th century and was buried near the city. It may be interesting to examine the paths of the cult of the saint who, starting from the center of Salento, was venerated, following his translation, in some cities of middle Apulia, southern Italy and certainly in Rome. A letter from Pope Gregory the Great certifies, in fact, the existence of the relics of Saint Leucius in a monastery located at the 5th mile of the Via Flaminia. The political-religious strategy of the Benevento Lombards also contributed to the spread of the cult of the saint, in the context of the conquest and control of the territories of the Duchy.

Il contributo intende approfondire il tema della diffusione del culto di San Leucio di Brindisi. San Leucio, originario di Alessandria, giunse a Brindisi tra la fine del IV e gli inizi del V secolo e nella città fu sepolto. Interessante può risultare l’analisi dei percorsi del culto del santo che a partire dal centro salentino fu venerato, in seguito alla sua traslazione, in alcune città della Puglia centrale, dell’Italia meridionale e, certamente, a Roma. Una lettera di papa Gregorio Magno attesta, infatti, l’esistenza delle reliquie di San Leucio in un monastero a lui intitolato posto presso il V miglio della via Flaminia. Alla diffusione del culto del santo concorse anche la strategia politico-religiosa dei Longobardi beneventani, nel quadro della conquista e del controllo dei territori del ducato.

San Leucio di Brindisi: il culto a Roma e in Italia meridionale tra tarda antichità e alto medioevo

Donatella Nuzzo
2023-01-01

Abstract

The paper has the aim to analyze the issue of the diffusion of the cult of Saint Leucius of Brindisi. Saint Leucius, a native of Alexandria in Egypt, arrived in Brindisi between the end of the 4th and the beginning of the 5th century and was buried near the city. It may be interesting to examine the paths of the cult of the saint who, starting from the center of Salento, was venerated, following his translation, in some cities of middle Apulia, southern Italy and certainly in Rome. A letter from Pope Gregory the Great certifies, in fact, the existence of the relics of Saint Leucius in a monastery located at the 5th mile of the Via Flaminia. The political-religious strategy of the Benevento Lombards also contributed to the spread of the cult of the saint, in the context of the conquest and control of the territories of the Duchy.
2023
978-3-447-11946-7
Il contributo intende approfondire il tema della diffusione del culto di San Leucio di Brindisi. San Leucio, originario di Alessandria, giunse a Brindisi tra la fine del IV e gli inizi del V secolo e nella città fu sepolto. Interessante può risultare l’analisi dei percorsi del culto del santo che a partire dal centro salentino fu venerato, in seguito alla sua traslazione, in alcune città della Puglia centrale, dell’Italia meridionale e, certamente, a Roma. Una lettera di papa Gregorio Magno attesta, infatti, l’esistenza delle reliquie di San Leucio in un monastero a lui intitolato posto presso il V miglio della via Flaminia. Alla diffusione del culto del santo concorse anche la strategia politico-religiosa dei Longobardi beneventani, nel quadro della conquista e del controllo dei territori del ducato.
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