In età moderna Napoli era attraversata dagli spiriti, quelli dei morti e quelli dei vivi. Ma anche da effluvi magnetici e influssi astrali, responsabili di, veri o presunti, miracoli e addirittura resurrezioni. Nonché causa delle guarigioni operate dai magnetizzatori o della scoperta di filoni acquiferi o minerari di cui si gloriavano i rabdomanti. Lo spirito si condensava in materia e quest’ultima sublimava, rarefacendosi al punto di diventare impalpabile. I fluidi assurgevano, di conseguenza, al ruolo di protagonisti. Di mediatori universali nelle azioni a distanza. Ed è proprio a questa “porosità” tra materiale e spirituale, ma anche tra vita e morte, tra naturale e sovrannaturale, che è dedicato il libro.
Partenope degli spiriti. Fantasmi, fluidi e (finte) resurrezioni nel Regno di Napoli di età moderna
Francesco Paolo de Ceglia
2024-01-01
Abstract
In età moderna Napoli era attraversata dagli spiriti, quelli dei morti e quelli dei vivi. Ma anche da effluvi magnetici e influssi astrali, responsabili di, veri o presunti, miracoli e addirittura resurrezioni. Nonché causa delle guarigioni operate dai magnetizzatori o della scoperta di filoni acquiferi o minerari di cui si gloriavano i rabdomanti. Lo spirito si condensava in materia e quest’ultima sublimava, rarefacendosi al punto di diventare impalpabile. I fluidi assurgevano, di conseguenza, al ruolo di protagonisti. Di mediatori universali nelle azioni a distanza. Ed è proprio a questa “porosità” tra materiale e spirituale, ma anche tra vita e morte, tra naturale e sovrannaturale, che è dedicato il libro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.