The cave-sanctuary of St Michael located on the Gargano promontory is the most important place of St Michael’s worship of the Latin West since late antiquity, destination of pilgrimages from the fifth century to the present day. Since the origins, the cave and the Gargano stone took had a strong symbolic-religious value. Looking for healing, salvation and protection was also the basis of the rituals that marked the pilgrimage to the cave. The ascent to the mountain also participated in the religious symbolism, involving the surrounding environment. This paper aims to propose a reflection on the symbolic and anthropological meaning of the cave and on the evolution of the socio-religious dynamics caused by it, connected to attitudes and strategies of resilience.

La grotta-santuario di San Michele sul Gargano è il più importante luogo di culto micaelico dell’Occidente latino dalla tarda antichità, méta di pellegrinaggi dal V secolo fino ai giorni nostri. Sin dalle origini, la grotta e la pietra garganiche assumono una forte valenza simbolico-religiosa. La ricerca di guarigione, di salvezza e di protezione era alla base anche dei riti che scandivano il raggiungimento della grotta. L’ascesa alla montagna partecipava inoltre al simbolismo religioso, che coinvolgeva l’ambiente circostante. Questo intervento intende proporre una riflessione sul valore simbolico e antropologico della grotta e sulla evoluzione delle dinamiche socio-religiose da essa innescate, connesse ad atteggiamenti e strategie di resilienza.

«Ubi saxa panduntur ibi peccata hominum dimittuntur»: devozione, perdono e resilienza nella grotta-santuario di San Michele sul Monte Gargano. La grotta nella letteratura di viaggio dal tardo medioevo all’età contemporanea. La pietra tra simbolo e rituali.

Angela Laghezza;Ada Campione
2023-01-01

Abstract

The cave-sanctuary of St Michael located on the Gargano promontory is the most important place of St Michael’s worship of the Latin West since late antiquity, destination of pilgrimages from the fifth century to the present day. Since the origins, the cave and the Gargano stone took had a strong symbolic-religious value. Looking for healing, salvation and protection was also the basis of the rituals that marked the pilgrimage to the cave. The ascent to the mountain also participated in the religious symbolism, involving the surrounding environment. This paper aims to propose a reflection on the symbolic and anthropological meaning of the cave and on the evolution of the socio-religious dynamics caused by it, connected to attitudes and strategies of resilience.
2023
La grotta-santuario di San Michele sul Gargano è il più importante luogo di culto micaelico dell’Occidente latino dalla tarda antichità, méta di pellegrinaggi dal V secolo fino ai giorni nostri. Sin dalle origini, la grotta e la pietra garganiche assumono una forte valenza simbolico-religiosa. La ricerca di guarigione, di salvezza e di protezione era alla base anche dei riti che scandivano il raggiungimento della grotta. L’ascesa alla montagna partecipava inoltre al simbolismo religioso, che coinvolgeva l’ambiente circostante. Questo intervento intende proporre una riflessione sul valore simbolico e antropologico della grotta e sulla evoluzione delle dinamiche socio-religiose da essa innescate, connesse ad atteggiamenti e strategie di resilienza.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/430643
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