Lo statuto dell’immagine nell’estesa dimensione della rete è inevitabilmente centrale nel dibattito attuale. Da un lato la dematerializzazione del contatto ha messo in evidenza la sostituzione dell’esperienza sensoriale sinestetica con l’esperienza visiva -già protagonista della riflessione dei visual studies a partire dagli anni ’90- dall’altro l’enfasi sul visivo appare essere il risultato di una dimensione complessa, semanticamente codificata, frutto dell’organizzazione, dell’estrazione e dell’interrogazione di dati interconnessi. Cosa resta dell’immagine fotografica nella dimensione globale e interconnessa dei dati digitali organizzati nei grandi archivi interoperabili? La singolarità della fotografia sembrerebbe ridotta a mera informazione nei processi di digitalizzazione (datification) e analisi, mentre grafici e mappe diffondono una nuova rappresentazione d’insieme delle raccolte di dati. Con il riferimento alla teoria mediale recente e all’acceso dibattito in ambito italiano sugli standard catalografici il contributo propone una riflessione sulla natura dell’immagine fotografica all’interno delle architetture archivistiche del semantic web.

Doppio scacco. Lo statuto dell'immagine fotografica e gli archivi digitali interoperabili

Maria Giovanna Mancini
2022-01-01

Abstract

Lo statuto dell’immagine nell’estesa dimensione della rete è inevitabilmente centrale nel dibattito attuale. Da un lato la dematerializzazione del contatto ha messo in evidenza la sostituzione dell’esperienza sensoriale sinestetica con l’esperienza visiva -già protagonista della riflessione dei visual studies a partire dagli anni ’90- dall’altro l’enfasi sul visivo appare essere il risultato di una dimensione complessa, semanticamente codificata, frutto dell’organizzazione, dell’estrazione e dell’interrogazione di dati interconnessi. Cosa resta dell’immagine fotografica nella dimensione globale e interconnessa dei dati digitali organizzati nei grandi archivi interoperabili? La singolarità della fotografia sembrerebbe ridotta a mera informazione nei processi di digitalizzazione (datification) e analisi, mentre grafici e mappe diffondono una nuova rappresentazione d’insieme delle raccolte di dati. Con il riferimento alla teoria mediale recente e all’acceso dibattito in ambito italiano sugli standard catalografici il contributo propone una riflessione sulla natura dell’immagine fotografica all’interno delle architetture archivistiche del semantic web.
2022
9788833644639
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