La valorizzazione del merito nel pubblico impiego: frammenti di un percorso a ostacoli lungo un sentiero senza fine?

l lungo percorso di riforme della pubblica amministrazione è segnato da scelte legislative che, in più occasioni, appaiono accomunate dall’intento di valorizzare il “risultato” quale parametro posto a fondamento non solo del trattamento retributivo ma anche della progressione delle carriere nel pubblico impiego, al fine di promuovere efficienza ed efficacia nell’azione amministrativa e, in ultima istanza, di dare valore al principio del merito. Un principio che, sotto diversi profili, trova fondamento costituzionale e con il quale sia il legislatore che la giurisprudenza costituzionale si confrontano in più occasioni. Il contributo mira a far emergere tali aspetti con l’obiettivo di verificare la coerenza del quadro normativo rispetto al principio del merito e di tratteggiare quale dinamica forma assume il continuo bilanciamento tra tale principio e altri obiettivi di rilievo costituzionale.