A partire da una riflessione teorica sul rapporto fra spazio e luogo, e sul concetto di luoghi/spazi sacri, l’indagine dei ricercatori del Progetto FIRB si è concentrata su una tipologia specifica di luoghi sacri: i santuari. L’Unità di Bari ha condotto indagini sul territorio “marginale” del Gargano, nel quale sono stati presi in considerazione, secondo prospettive diverse, due casi esemplari legati rispettivamente al culto di San Michele e a quello di San Matteo. Nel primo caso si segnala da un lato la pubblicazione dell’edizione critica del testo di fondazione del santuario garganico, l’Apparitio Sancti Michaelis in Monte Gargano, dall’altro l’ampliamento delle ricerche verso un santuario micaelico in Campania, San Michele in vertice montis (Calvanico, Salerno). Nel secondo caso, i ricercatori del progetto hanno inteso valorizzare il complesso santuariale di San Matteo, ricchissimo di beni culturali. In riferimento a San Matteo sono stati studiati, secondo diverse prospettive disciplinari, la storia, l’agiografia, le tradizioni devozionali, il contesto territoriale (eremo di San Nicola), i paramenti sacri, le tavolette votive.

Starting from a critical review both on the relation space/place and on the concept of sacred places/spaces, the research carried out within the FIRB Project covered a specific typology of sacred places: the sanctuaries. More particularly, the Bari Research Unit explored the “peripheral” area of the Gargano promontory as a “sacred space”: within such framework, the case studies related to the cults of St. Michael and St. Matthew have been examined. A set of philological, historical, hagiographical, anthropological and archaeological investigations have been conducted, in order to promote both theoretical reflection and valorisation of some aspects of the Gargano territory. Special attention has been paid to the sanctuary of St. Matthew at San Marco in Lamis, to the so-called “St. Nicholas’ Hermitage” and to some aspects of the Michaelic cult (e.g. its dissemination in Campania and the publication of the critical edition of the “Apparitio Sancti Michaelis in monte Gargano”).

L’Unità di Bari. Santuari, pellegrinaggi, esperienze devozionali: il percorso di una ricerca

Laura Carnevale
2017-01-01

Abstract

A partire da una riflessione teorica sul rapporto fra spazio e luogo, e sul concetto di luoghi/spazi sacri, l’indagine dei ricercatori del Progetto FIRB si è concentrata su una tipologia specifica di luoghi sacri: i santuari. L’Unità di Bari ha condotto indagini sul territorio “marginale” del Gargano, nel quale sono stati presi in considerazione, secondo prospettive diverse, due casi esemplari legati rispettivamente al culto di San Michele e a quello di San Matteo. Nel primo caso si segnala da un lato la pubblicazione dell’edizione critica del testo di fondazione del santuario garganico, l’Apparitio Sancti Michaelis in Monte Gargano, dall’altro l’ampliamento delle ricerche verso un santuario micaelico in Campania, San Michele in vertice montis (Calvanico, Salerno). Nel secondo caso, i ricercatori del progetto hanno inteso valorizzare il complesso santuariale di San Matteo, ricchissimo di beni culturali. In riferimento a San Matteo sono stati studiati, secondo diverse prospettive disciplinari, la storia, l’agiografia, le tradizioni devozionali, il contesto territoriale (eremo di San Nicola), i paramenti sacri, le tavolette votive.
2017
9788872288474
Starting from a critical review both on the relation space/place and on the concept of sacred places/spaces, the research carried out within the FIRB Project covered a specific typology of sacred places: the sanctuaries. More particularly, the Bari Research Unit explored the “peripheral” area of the Gargano promontory as a “sacred space”: within such framework, the case studies related to the cults of St. Michael and St. Matthew have been examined. A set of philological, historical, hagiographical, anthropological and archaeological investigations have been conducted, in order to promote both theoretical reflection and valorisation of some aspects of the Gargano territory. Special attention has been paid to the sanctuary of St. Matthew at San Marco in Lamis, to the so-called “St. Nicholas’ Hermitage” and to some aspects of the Michaelic cult (e.g. its dissemination in Campania and the publication of the critical edition of the “Apparitio Sancti Michaelis in monte Gargano”).
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