Nel contributo si tratta il tema dell’organizzazione ecclesiastica della Puglia centrale nell’Alto Medioevo, attraverso il riesame dei processi di formazione e sviluppo delle diocesi nel territorio, tenendo conto delle profonde trasformazioni istituzionali che si intrecciarono nel tempo con l’avanzare della cristianizzazione. Si parte dall’analisi dell’edilizia religiosa nel territorio in età tardoantica con la costruzione delle prime chiese episcopali nel corso del V secolo, mentre solo a partire dal VI secolo la documentazione archeologica indica la presenza di comunità cristiane anche nei contesti rurali. Se per l’età tardoantica il sistema dell’organizzazione ecclesiastica appare piuttosto ben determinabile, a partire dal VII secolo la carenza di fonti affidabili ne impedisce una ricostruzione plausibile. Una prima ricognizione delle fonti e della documentazione archeologica relative all’attuale provincia di Bari, raccolte per la redazione del Corpus Architecturae Religiosae Europeae (CARE), ha consentito di individuare una serie di fondazioni ecclesiastiche ascrivibili al X-XI secolo, che documentano una presenza di chiese diffusa nel territorio, attestando una organizzazione pianificata della regione circostante il capoluogo (Bari), che lo amministrava, e una sensibile crescita della popolazione rurale.

L'organizzazione della rete ecclesiastica nel territorio di Bari in età bizantina (IX-XI secolo)

NUZZO, Donatella
2018-01-01

Abstract

Nel contributo si tratta il tema dell’organizzazione ecclesiastica della Puglia centrale nell’Alto Medioevo, attraverso il riesame dei processi di formazione e sviluppo delle diocesi nel territorio, tenendo conto delle profonde trasformazioni istituzionali che si intrecciarono nel tempo con l’avanzare della cristianizzazione. Si parte dall’analisi dell’edilizia religiosa nel territorio in età tardoantica con la costruzione delle prime chiese episcopali nel corso del V secolo, mentre solo a partire dal VI secolo la documentazione archeologica indica la presenza di comunità cristiane anche nei contesti rurali. Se per l’età tardoantica il sistema dell’organizzazione ecclesiastica appare piuttosto ben determinabile, a partire dal VII secolo la carenza di fonti affidabili ne impedisce una ricostruzione plausibile. Una prima ricognizione delle fonti e della documentazione archeologica relative all’attuale provincia di Bari, raccolte per la redazione del Corpus Architecturae Religiosae Europeae (CARE), ha consentito di individuare una serie di fondazioni ecclesiastiche ascrivibili al X-XI secolo, che documentano una presenza di chiese diffusa nel territorio, attestando una organizzazione pianificata della regione circostante il capoluogo (Bari), che lo amministrava, e una sensibile crescita della popolazione rurale.
2018
978-88-85795-12-9
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