In Ov. Tristia 2 l'assimilazione di Augusto a Giove costituisce la premessa necessaria per chiedere al princeps di adottare un comportamento improntato alla clementia. Il decreto che imponeva la relegazione a Ovidio è definito lenis in poenae nomine, ma immite e minax negli effetti: scopo del contributo è quello di esaminare l'amara tonalità della riflessione ovidiana, basata sulla consapevolezza della durezza della sua condizione di relegatus.

CITRA NECEM TUA CONSTITIT IRA:LE AMBIGUE MANIFESTAZIONI DELLA CLEMENTIA DI AUGUSTO VERSO OVIDIO

CICCARELLI, Irma
2001-01-01

Abstract

In Ov. Tristia 2 l'assimilazione di Augusto a Giove costituisce la premessa necessaria per chiedere al princeps di adottare un comportamento improntato alla clementia. Il decreto che imponeva la relegazione a Ovidio è definito lenis in poenae nomine, ma immite e minax negli effetti: scopo del contributo è quello di esaminare l'amara tonalità della riflessione ovidiana, basata sulla consapevolezza della durezza della sua condizione di relegatus.
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