A più di dieci anni dalla revisione del Titolo V Cost., che ha, tra l’altro, inserito il Consiglio delle Autonomie Locali fra gli ‘organi costituzionalmente necessari’ ed in un momento in cui ormai tutte le Regioni (con la sola eccezione della Basilicata) si sono dotate di nuovi statuti che disciplinano tale organo, l’articolo si propone di fare il punto dell’esperienza sin qui maturata da tale nuova forma organizzativa stabile di raccordo tra le Regioni ed il sistema delle autonomie locali, al fine di valutare il ruolo finora effettivamente esplicato, nonché quello ulteriore eventualmente esplicabile dai CAL - anche nell’ambito dei complessi processi di riforma dell’ordinamento italiano tornati al centro dell’agenda politica del Paese. More than ten years after the review of the Italian Constitution’s “Titolo V” which included the Board of Independent Local Authorities among the “constitutionally essential bodies”, and at a time when nearly all the Italian Regions (the only exception being Basilicata) have passed new statutes to regulate the Board, this article aims to weigh up what has been achieved so far by this new type of permanent organization that acts as a link between the Regions and independent local authorities, in order to evaluate its effectiveness and its potential role in the broader process of institutional reform which is back in evidence in the Italian political agenda.

IL RUOLO DEI CONSIGLI DELLE AUTONOMIE LOCALI NEL PROCESSO DI IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA AUTONOMISTICO ITALIANO

Nacci Maria Grazia
2014-01-01

Abstract

A più di dieci anni dalla revisione del Titolo V Cost., che ha, tra l’altro, inserito il Consiglio delle Autonomie Locali fra gli ‘organi costituzionalmente necessari’ ed in un momento in cui ormai tutte le Regioni (con la sola eccezione della Basilicata) si sono dotate di nuovi statuti che disciplinano tale organo, l’articolo si propone di fare il punto dell’esperienza sin qui maturata da tale nuova forma organizzativa stabile di raccordo tra le Regioni ed il sistema delle autonomie locali, al fine di valutare il ruolo finora effettivamente esplicato, nonché quello ulteriore eventualmente esplicabile dai CAL - anche nell’ambito dei complessi processi di riforma dell’ordinamento italiano tornati al centro dell’agenda politica del Paese. More than ten years after the review of the Italian Constitution’s “Titolo V” which included the Board of Independent Local Authorities among the “constitutionally essential bodies”, and at a time when nearly all the Italian Regions (the only exception being Basilicata) have passed new statutes to regulate the Board, this article aims to weigh up what has been achieved so far by this new type of permanent organization that acts as a link between the Regions and independent local authorities, in order to evaluate its effectiveness and its potential role in the broader process of institutional reform which is back in evidence in the Italian political agenda.
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