Nel panorama pedagogico italiano del XX secolo Maria Montessori è stata tra le figure femminili più interessanti. Ha interpretato con cura e perspicacia la figura del bambino, chiarendo il ruolo significativo che l’ambiente riveste nella sua formazione cognitiva ed emotiva e della sua mente «assorbente ». Punto di partenza dei suoi studi è stato Il metodo della pedagogia scientifica (1909), da cui è emerso in maniera evidente che la scienza doveva studiare il processo di formazione della personalità del bambino nella sua interazione sociale. La Montessori, ha rivendicato i diritti dell’infanzia di fronte al mondo degli adulti, evidenziando l’antico errore, dal punto di vista psicologico ed educativo, di far assumere al bambino atteggiamenti e abiti mentali che non siano conformi alla sua natura di bambino. A tal scopo, la studiosa organizzò il suo l’ambiente educativo, cioè la scuola dell’infanzia, come un luogo ideale in cui il bambino, in piena libertà di azione e opportunamente stimolato, potesse fare le sue esperienze formative. Una rilettura del pensiero di Maria Montessori ha reso possibile alcuni riscontri con problematiche pedagogiche attuali che hanno avuto riflessi nella Pedagogia contemporanea, per esempio, il rapporto tra ambiente e educazione, l’organizzazione del processo di insegnamento-apprendimento, l’uso di procedure, di tecniche e di materiali relativi ad un intervento pedagogico vero e proprio.

Maria Montessori uno sguardo diverso sull’infanzia

BOSNA, Vittoria
2015-01-01

Abstract

Nel panorama pedagogico italiano del XX secolo Maria Montessori è stata tra le figure femminili più interessanti. Ha interpretato con cura e perspicacia la figura del bambino, chiarendo il ruolo significativo che l’ambiente riveste nella sua formazione cognitiva ed emotiva e della sua mente «assorbente ». Punto di partenza dei suoi studi è stato Il metodo della pedagogia scientifica (1909), da cui è emerso in maniera evidente che la scienza doveva studiare il processo di formazione della personalità del bambino nella sua interazione sociale. La Montessori, ha rivendicato i diritti dell’infanzia di fronte al mondo degli adulti, evidenziando l’antico errore, dal punto di vista psicologico ed educativo, di far assumere al bambino atteggiamenti e abiti mentali che non siano conformi alla sua natura di bambino. A tal scopo, la studiosa organizzò il suo l’ambiente educativo, cioè la scuola dell’infanzia, come un luogo ideale in cui il bambino, in piena libertà di azione e opportunamente stimolato, potesse fare le sue esperienze formative. Una rilettura del pensiero di Maria Montessori ha reso possibile alcuni riscontri con problematiche pedagogiche attuali che hanno avuto riflessi nella Pedagogia contemporanea, per esempio, il rapporto tra ambiente e educazione, l’organizzazione del processo di insegnamento-apprendimento, l’uso di procedure, di tecniche e di materiali relativi ad un intervento pedagogico vero e proprio.
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