L'insieme di ideologie, pratiche, gesti connessi alla volontà di perpetuare la memoria del defunto tra i vivi rappresenta un canale privilegiato attraverso cui osservare gli atteggiamenti mentali delle comunità verso la morte. Il complesso sistema di 'elaborazione del distacco' che avviene nel gruppo con la perdita di un singolo soggetto, costruisce uno specifico 'spazio' nella memoria collettiva: il rituale materializza tale spazio 'mentale' e contribuisce in maniera significativa alla formazione di una identità comunitaria intesa come il frutto di un complesso -e non compiuto- processo di formazione, costruzione, trasformazione. L'analisi di questi processi attraverso le rappresentazioni figurate risulta -da alcuni punti di vista- particolarmente complesso in quanto si tratta di una forma di comunicazione indiretta e mediata, dato che coinvolge più attori, tra committenti ed esecutori materiali, e in cui i significati sottesi alle raffigurazioni sono spesso ambigui e polivalenti, interpretabili in molteplici direzioni. Le lastre funerarie con incisioni figurate, inquadrabili cronologicamente soprattutto fra IV e V secolo, rappresentano una classe di materiali particolarmente significativa perché direttamente connessa alla materialità e alla individualità della tomba, spesso veicolo di interrelazione tra memoria scritta e memoria figurata.

Memoria e commemorazione funeraria nelle lastre incise di committenza cristiana

DE SANTIS, PAOLA
2013-01-01

Abstract

L'insieme di ideologie, pratiche, gesti connessi alla volontà di perpetuare la memoria del defunto tra i vivi rappresenta un canale privilegiato attraverso cui osservare gli atteggiamenti mentali delle comunità verso la morte. Il complesso sistema di 'elaborazione del distacco' che avviene nel gruppo con la perdita di un singolo soggetto, costruisce uno specifico 'spazio' nella memoria collettiva: il rituale materializza tale spazio 'mentale' e contribuisce in maniera significativa alla formazione di una identità comunitaria intesa come il frutto di un complesso -e non compiuto- processo di formazione, costruzione, trasformazione. L'analisi di questi processi attraverso le rappresentazioni figurate risulta -da alcuni punti di vista- particolarmente complesso in quanto si tratta di una forma di comunicazione indiretta e mediata, dato che coinvolge più attori, tra committenti ed esecutori materiali, e in cui i significati sottesi alle raffigurazioni sono spesso ambigui e polivalenti, interpretabili in molteplici direzioni. Le lastre funerarie con incisioni figurate, inquadrabili cronologicamente soprattutto fra IV e V secolo, rappresentano una classe di materiali particolarmente significativa perché direttamente connessa alla materialità e alla individualità della tomba, spesso veicolo di interrelazione tra memoria scritta e memoria figurata.
2013
9788885991606
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/63706
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact