Il saggio fa parte di una Collettanea di Studi in onore di Nicola d’Amati, professore di scienze delle finanze e diritto finanziario nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari in occasione della Sua nomina a Professore Emerito, e in essa viene illustrato il significativo contributo fornito dai docenti che hanno insegnato diritto finanziario nell’Università di Bari, ma anche di altri docenti sempre legati all’Ateneo barese che, pur di diverso ambito disciplinare, si siano occupati comunque di tematiche di natura finanziaria. Filippo Stella Maranca, autorevole romanista (1875-1964) rientra, dunque, nella Collettanea citata in quanto autore della voce “Aerarium” nell’esperienza giuridica romana, pubblicata nel Nuovo Digesto italiano nel 1938 (poi ripubblicata nel Novissimo Digesto italiano nel 1957), che nella Collettanea viene riprodotta. Lo studio “Ricordo di Filippo Stella Maranca” mira, dunque, a ricostruire la fisionomia intellettuale e accademica di uno dei “padri fondatori” della Facoltà di Giurisprudenza di Bari, la cui attività didattica inizia nell’anno stesso di fondazione dell’Ateneo barese (1925-1926) per svolgersi fino al collocamento in riposo dello studioso nel 1947. Vengono ripercorse: 1) le tappe della sua biografia e della formazione giovanile; 2) il peculiare metodo di lavoro (connotato da un forte legame tra filologia e cultura umanistica, letteratura e diritto, critica del testo e ricerca palingenetica) con gli ambiti di ricerca particolarmente privilegiati ; 3) la produzione scientifica in successione diacronica ma con accorpamenti tematici, idonei a far emergere la personalità scientifica dello studioso; 4)soprattutto l’impegno accademico e negli organi di governo nella giovane Università di Bari.

Ricordo di Filippo Stella Maranca

SICARI, Amalia
2009-01-01

Abstract

Il saggio fa parte di una Collettanea di Studi in onore di Nicola d’Amati, professore di scienze delle finanze e diritto finanziario nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari in occasione della Sua nomina a Professore Emerito, e in essa viene illustrato il significativo contributo fornito dai docenti che hanno insegnato diritto finanziario nell’Università di Bari, ma anche di altri docenti sempre legati all’Ateneo barese che, pur di diverso ambito disciplinare, si siano occupati comunque di tematiche di natura finanziaria. Filippo Stella Maranca, autorevole romanista (1875-1964) rientra, dunque, nella Collettanea citata in quanto autore della voce “Aerarium” nell’esperienza giuridica romana, pubblicata nel Nuovo Digesto italiano nel 1938 (poi ripubblicata nel Novissimo Digesto italiano nel 1957), che nella Collettanea viene riprodotta. Lo studio “Ricordo di Filippo Stella Maranca” mira, dunque, a ricostruire la fisionomia intellettuale e accademica di uno dei “padri fondatori” della Facoltà di Giurisprudenza di Bari, la cui attività didattica inizia nell’anno stesso di fondazione dell’Ateneo barese (1925-1926) per svolgersi fino al collocamento in riposo dello studioso nel 1947. Vengono ripercorse: 1) le tappe della sua biografia e della formazione giovanile; 2) il peculiare metodo di lavoro (connotato da un forte legame tra filologia e cultura umanistica, letteratura e diritto, critica del testo e ricerca palingenetica) con gli ambiti di ricerca particolarmente privilegiati ; 3) la produzione scientifica in successione diacronica ma con accorpamenti tematici, idonei a far emergere la personalità scientifica dello studioso; 4)soprattutto l’impegno accademico e negli organi di governo nella giovane Università di Bari.
2009
978-88-8422-894-9
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