Il lavoro e la precarietà sono un terreno particolarmente sentito nella narrativa più recente in Italia. Il saggio,nato da un lavoro in collaborazione con un gruppo di giuslavoristi, esamina autori che vanno da Ermanno Rea a Mario Desiati, attraverso le diverse generazioni e le diverse impostazioni culturali. Un nuovo realismo sembra aver sostiuito la forma narrativa leggera degli anni Novanta.

Era globale e mutazione antropologica: la "vita messa al lavoro" e le forme del narrare

DURANTE, Lea
2008-01-01

Abstract

Il lavoro e la precarietà sono un terreno particolarmente sentito nella narrativa più recente in Italia. Il saggio,nato da un lavoro in collaborazione con un gruppo di giuslavoristi, esamina autori che vanno da Ermanno Rea a Mario Desiati, attraverso le diverse generazioni e le diverse impostazioni culturali. Un nuovo realismo sembra aver sostiuito la forma narrativa leggera degli anni Novanta.
2008
978-88-8422-719-5
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