1. Il contributo offerto dal fisco alla lotta ai traffici illeciti di rifiuti. – 2. Il diritto tributario gioca d’anticipo nella repressione del crimine transnazionale. – 3. La cooperazione amministrativa e gli strumenti informatici utilizzabili dall’Amministrazione finanziaria per il controllo dei traffici tra Italia ed Albania. – 3.1. Cooperazione amministrativa e altre fonti di informazione nel sistema delle imposte indirette. Considerazioni attorno alla pluralità di soggetti coinvolti nel prelievo dell’Iva, delle accise e dei tributi doganali ed al conseguente ampliamento delle attività investigative. – 3.2. Scambio di informazioni e banche dati dell’Amministrazione finanziaria al servizio dell’accertamento ai fini reddituali: i principali istituiti di diritto interno e comunitario. – 3.3. Segue: le altre fonti informative previste dal diritto internazionale tributario. – 4. Pluralità di soggetti coinvolti nel prelievo dell’Iva, delle accise e dei tributi doganali e conseguente ampliamento delle attività investigative. – 4.1. Recenti orientamenti legislativi in materia di imposta sul valore aggiunto ed elemento soggettivo del tributo. La struttura dell’Iva e le sue connessioni con gli altri “tributi armonizzati”. – 4.2. La soggettività passiva nelle accise. Le figure tipiche del depositario autorizzato, dell’operatore professionale e del rappresentante fiscale e le indagini nei loro confronti. – 4.3. Soggettività passiva e presupposto dei tributi doganali. I controlli in materia doganale: rinvio. – 4.4. La rilevanza dell’Iva e dei suoi meccanismi di controllo nel sistema dei traffici tra Italia e Albania.. – 4.4.1. Le frodi nel sistema dell’Iva e la loro possibile connessione con i traffici di rifiuti: fattispecie tipiche e strumenti di contrasto, tra soluzioni legislative ed attività di controllo. – 4.4.2. Il debole deterrente del reverse charge e la sua limitata applicazione ai traffici di rifiuti tra Italia ed Albania.. – 4.4.3. La cooperazione amministrativa in materia di Iva con particolare riferimento allo scambio automatico di informazioni.
La rilevanza fiscale dei traffici internazionali e le attività di controllo dell'Amministrazione finanziaria: strumenti e informazioni a disposizione delle autorità
SELICATO, GIANLUCA
2008-01-01
Abstract
1. Il contributo offerto dal fisco alla lotta ai traffici illeciti di rifiuti. – 2. Il diritto tributario gioca d’anticipo nella repressione del crimine transnazionale. – 3. La cooperazione amministrativa e gli strumenti informatici utilizzabili dall’Amministrazione finanziaria per il controllo dei traffici tra Italia ed Albania. – 3.1. Cooperazione amministrativa e altre fonti di informazione nel sistema delle imposte indirette. Considerazioni attorno alla pluralità di soggetti coinvolti nel prelievo dell’Iva, delle accise e dei tributi doganali ed al conseguente ampliamento delle attività investigative. – 3.2. Scambio di informazioni e banche dati dell’Amministrazione finanziaria al servizio dell’accertamento ai fini reddituali: i principali istituiti di diritto interno e comunitario. – 3.3. Segue: le altre fonti informative previste dal diritto internazionale tributario. – 4. Pluralità di soggetti coinvolti nel prelievo dell’Iva, delle accise e dei tributi doganali e conseguente ampliamento delle attività investigative. – 4.1. Recenti orientamenti legislativi in materia di imposta sul valore aggiunto ed elemento soggettivo del tributo. La struttura dell’Iva e le sue connessioni con gli altri “tributi armonizzati”. – 4.2. La soggettività passiva nelle accise. Le figure tipiche del depositario autorizzato, dell’operatore professionale e del rappresentante fiscale e le indagini nei loro confronti. – 4.3. Soggettività passiva e presupposto dei tributi doganali. I controlli in materia doganale: rinvio. – 4.4. La rilevanza dell’Iva e dei suoi meccanismi di controllo nel sistema dei traffici tra Italia e Albania.. – 4.4.1. Le frodi nel sistema dell’Iva e la loro possibile connessione con i traffici di rifiuti: fattispecie tipiche e strumenti di contrasto, tra soluzioni legislative ed attività di controllo. – 4.4.2. Il debole deterrente del reverse charge e la sua limitata applicazione ai traffici di rifiuti tra Italia ed Albania.. – 4.4.3. La cooperazione amministrativa in materia di Iva con particolare riferimento allo scambio automatico di informazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.