L’integrazione di dati provenienti da archivi diversi è una esigenza avvertita sia nella fase di produzione, organizzazione e controllo dei dati statistici, che nella fase di analisi. In particolare, le tecniche di abbinamento di informazioni individuali, riferite agli elementi di una stessa popolazione, contenute in due o più archivi, consentono di sfruttare in modo più penetrante informazioni correntemente raccolte in indagini statistiche o presenti in archivi amministrativi, anche al fine di ottenere letture integrate dei fenomeni e della loro evoluzione. Le ragioni che motivano la costruzione di un database integrato a partire dalle due indagini sui bilanci familiari sono numerose. In particolare ricordiamo lo studio dei comportamenti di consumo in relazione a gruppi specifici di beni, l’analisi delle decisioni di risparmio delle famiglie, l’analisi delle disuguaglianze economiche e sociali, ed anche lo studio dell’impatto di politiche pubbliche attraverso simulazioni. La coesistenza di obiettivi molteplici e differenziati origina la necessità di ottenere un file integrato molto generale e versatile, che fornisca di volta in volta informazioni dettagliate sui diversi capitoli di spesa, sui tassi di risparmio, sulla distribuzione dei redditi, sulle condizioni occupazionali dei componenti del nucleo familiare, a così via. La disponibilità di dati individuali di alta qualità su reddito e consumo è quanto mai necessaria. La comprensione del fenomeno relativo ai consumi delle famiglie è ovviamente importante ed è opinione diffusa che lo studio sistematico del comportamento di consumo e risparmio delle famiglie non possa prescindere dall’analisi di dati individuali.
Il matching statistico: un caso di integrazione tra redditi e consumi
PERCHINUNNO, Paola;
2006-01-01
Abstract
L’integrazione di dati provenienti da archivi diversi è una esigenza avvertita sia nella fase di produzione, organizzazione e controllo dei dati statistici, che nella fase di analisi. In particolare, le tecniche di abbinamento di informazioni individuali, riferite agli elementi di una stessa popolazione, contenute in due o più archivi, consentono di sfruttare in modo più penetrante informazioni correntemente raccolte in indagini statistiche o presenti in archivi amministrativi, anche al fine di ottenere letture integrate dei fenomeni e della loro evoluzione. Le ragioni che motivano la costruzione di un database integrato a partire dalle due indagini sui bilanci familiari sono numerose. In particolare ricordiamo lo studio dei comportamenti di consumo in relazione a gruppi specifici di beni, l’analisi delle decisioni di risparmio delle famiglie, l’analisi delle disuguaglianze economiche e sociali, ed anche lo studio dell’impatto di politiche pubbliche attraverso simulazioni. La coesistenza di obiettivi molteplici e differenziati origina la necessità di ottenere un file integrato molto generale e versatile, che fornisca di volta in volta informazioni dettagliate sui diversi capitoli di spesa, sui tassi di risparmio, sulla distribuzione dei redditi, sulle condizioni occupazionali dei componenti del nucleo familiare, a così via. La disponibilità di dati individuali di alta qualità su reddito e consumo è quanto mai necessaria. La comprensione del fenomeno relativo ai consumi delle famiglie è ovviamente importante ed è opinione diffusa che lo studio sistematico del comportamento di consumo e risparmio delle famiglie non possa prescindere dall’analisi di dati individuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.