Gli autori, attraverso una ricognizione dei casi in cui la Suprema Corte ha ritenuto adempiuto l’onere probatorio a carico dei genitori per andare esenti da responsabilità per l’illecito del figlio minore, evidenziano la labilità, al limite del controintuitivo, delle motivazioni addotte, al fine di rimarcare come quella richiesta dall’interpretazione ricevuta dell’art. 2048 c.c. sia una prova “diabolica”, destinata a produrre risultati conflittuali in ragione dell’opera di precomprensione dei giudici; e rimarcano come questo stato di cose deponga in pro dell’opportunità di optare per un modello di responsabilità oggettivo.

Responsabilità dei genitori per l’illecito dei minori:un esercizio di precomprensione?

PARDOLESI, Paolo;
2010-01-01

Abstract

Gli autori, attraverso una ricognizione dei casi in cui la Suprema Corte ha ritenuto adempiuto l’onere probatorio a carico dei genitori per andare esenti da responsabilità per l’illecito del figlio minore, evidenziano la labilità, al limite del controintuitivo, delle motivazioni addotte, al fine di rimarcare come quella richiesta dall’interpretazione ricevuta dell’art. 2048 c.c. sia una prova “diabolica”, destinata a produrre risultati conflittuali in ragione dell’opera di precomprensione dei giudici; e rimarcano come questo stato di cose deponga in pro dell’opportunità di optare per un modello di responsabilità oggettivo.
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