Letture di Gramsci nell'antropologia italiana del dopoguerra

Il saggio analizza la diversa ricezione delle Osservazioni sul folclore di Gramsci nel dibattito che si svolge a Roma, presso il Teatro delle arti, all'inizio di Giugno del 1951. Al dibattito, organizzato dall'Istituto Gramsci, partecipano Paolo Toschi, Vittorio Santoli, Ernesto De Martino. L'analisi si concentra in particolare sulla distanza tra la lettura disciplinare di Toschi, che respinge in toto le osservazioni di Gramsci, riducendone la portata teorica, e quella molto politica di De Martino, piuttosto in linea con l'approccio pedagogico e "anti-populista" del PCI dell'epoca, nonostante le sue precedenti prese di posizione riguardo alla possibilità di individuare un nucleo progressivo del folclore. Il giovane CIrese, presente alla giornata di studio, avrebbe in seguito dato una lettura disciplinare rovesciata rispetto a quella di Toschi, facendo di Gramsci il fondatore della demologia.