Nella valutazione sulla rappresentazione e comunicazione dello sport, analizzato rispetto al genere femminile, ci sono alcuni piani e dinamiche di cui tener conto. Da un lato si assiste ad un progressivo cambiamento nella comunicazione sportiva a causa della maggiore presenza e incidenza delle donne considerate non solo come figure di contorno. Dall’altro la maggiore competenza delle donne viene valorizzata anche nell’organizzazione sportiva. Sul piano poi della pratica sportiva, in particolare negli sports di squadra, va affrontata la problematica relativa alle profonde differenze di genere che si manifestano nelle diverse aree nel mondo, considerando la presenza, a volte, di difficoltà nell’accedere alla pratica sportiva e di forme discriminatorie che si manifestano in particolari aree geografiche. Tuttavia, globalmente, si assiste ad una dinamica lenta, ma costante, relativa alla partecipazione delle donne nello sport e ai risultati negli eventi nazionali, europei e mondiali. Tale tema, in particolare la questione di genere, sta ricevendo una particolare attenzione da parte dell’informazione e della politica attraverso iniziative coordinate e organiche che mirano ad una rappresentazione che conferisce pari grado nel mondo sportivo, nelle professioni e negli sports praticati. La rappresentazione e la comunicazione testimonia di fatto un’evoluzione territoriale, sociale e soprattutto culturale. L’attenzione per tale tema era già presente nel documento “Della Carta dei diritti delle donne nello sport “(1985) e nel Progetto europeo Olympia, ma attualmente, per rispondere ad una realtà oggettiva che è mutata, è nata un’ iniziativa delle giornaliste per sostenere le atlete e le donne del mondo dello sport nella lotta alle discriminazioni. In un Manifesto (2019) si evidenziano alcuni punti di debolezza da superare: la scarsa presenza delle donne nelle strutture dirigenziali delle diverse discipline sportive, l’insufficiente promozione dello sport femminile e l’inadeguata e stereotipata rappresentazione degli sport femminili nei media, se pure la presenza delle atlete stia decisamente aumentando, dimostrando impegno e qualità. Ciò è quanto si cercherà di analizzare in una dimensione transdisciplinare, considerando la molteplicità degli aspetti che tale tema propone e i relativi approcci.

La rappresentazione dello sport femminile tra operatori della comunicazione e pratiche sportive. Un’analisi delle differenze e i risultati

GRUMO R.
2020-01-01

Abstract

Nella valutazione sulla rappresentazione e comunicazione dello sport, analizzato rispetto al genere femminile, ci sono alcuni piani e dinamiche di cui tener conto. Da un lato si assiste ad un progressivo cambiamento nella comunicazione sportiva a causa della maggiore presenza e incidenza delle donne considerate non solo come figure di contorno. Dall’altro la maggiore competenza delle donne viene valorizzata anche nell’organizzazione sportiva. Sul piano poi della pratica sportiva, in particolare negli sports di squadra, va affrontata la problematica relativa alle profonde differenze di genere che si manifestano nelle diverse aree nel mondo, considerando la presenza, a volte, di difficoltà nell’accedere alla pratica sportiva e di forme discriminatorie che si manifestano in particolari aree geografiche. Tuttavia, globalmente, si assiste ad una dinamica lenta, ma costante, relativa alla partecipazione delle donne nello sport e ai risultati negli eventi nazionali, europei e mondiali. Tale tema, in particolare la questione di genere, sta ricevendo una particolare attenzione da parte dell’informazione e della politica attraverso iniziative coordinate e organiche che mirano ad una rappresentazione che conferisce pari grado nel mondo sportivo, nelle professioni e negli sports praticati. La rappresentazione e la comunicazione testimonia di fatto un’evoluzione territoriale, sociale e soprattutto culturale. L’attenzione per tale tema era già presente nel documento “Della Carta dei diritti delle donne nello sport “(1985) e nel Progetto europeo Olympia, ma attualmente, per rispondere ad una realtà oggettiva che è mutata, è nata un’ iniziativa delle giornaliste per sostenere le atlete e le donne del mondo dello sport nella lotta alle discriminazioni. In un Manifesto (2019) si evidenziano alcuni punti di debolezza da superare: la scarsa presenza delle donne nelle strutture dirigenziali delle diverse discipline sportive, l’insufficiente promozione dello sport femminile e l’inadeguata e stereotipata rappresentazione degli sport femminili nei media, se pure la presenza delle atlete stia decisamente aumentando, dimostrando impegno e qualità. Ciò è quanto si cercherà di analizzare in una dimensione transdisciplinare, considerando la molteplicità degli aspetti che tale tema propone e i relativi approcci.
2020
9791220216050
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