Scopo - Le aziende a conduzione familiare, oltre a rappresentare uno dei modelli d’impresa caratterizzanti il tessuto imprenditoriale italiano, costituiscono la forma organizzativa più antica e diffusa al mondo. Il sistema di relazioni che viene ad instaurarsi tra famiglia, proprietà e impresa configura uno dei tratti distintivi delle family firms, cui si deve aggiungere la quasi totale coincidenza tra proprietà e management. Il clima di collaborazione, la condivisione di valori, unitamente al rapporto di fiducia tra i membri, pur costituendo uno dei punti di forza delle imprese familiari, potrebbero alimentare la presa di decisioni poco razionali, mettendo a rischio la perdurabilità dell’impresa nel medio-lungo periodo. In un contesto simile, l’esigenza di attivare sistemi di monitoraggio è ridotta al minimo, ritenendo che il legame tra i componenti della famiglia possa sostituirsi a qualsivoglia forma di controllo. Più nello specifico, i family business sono soliti ricorrere a strumenti di controllo informali, trascurando i benefici derivanti dall’utilizzo dei sistemi di controllo formali, come il budgeting o la contabilità analitica. È infatti noto come l’implementazione di adeguati meccanismi operativi potrebbe non solo supportare i processi decisionali, ma anche indirizzare lo svolgimento delle attività manageriali verso il perseguimento degli obiettivi prefissati, favorendo la crescita aziendale. Data l’importanza delle imprese familiari per lo sviluppo dell’economia globale, il presente lavoro si pone l’obiettivo di ripercorrere ed esaminare la letteratura esistente sui sistemi di controllo di gestione nei family business. Si ritiene che tale analisi possa fornire un contributo con aspetti anche di natura pratica ed applicativa per l’operatività delle aziende familiari, fornendo alcuni elementi utili a favorire percorsi di consapevolezza in merito ai benefici derivanti dall’utilizzo dei sistemi di controllo manageriale, in termini di miglioramento delle proprie performance, oltre che di rafforzamento del percorso di crescita e sviluppo aziendale. Metodologia – Al fine di verificare lo stato dell’arte in merito alla corrispondenza tra teoria e prassi, è stata condotta un’attenta revisione della letteratura esistente, con un focus sui principali contributi nazionali e internazionali in materia, in grado di offrire importanti spunti di riflessione per le imprese a controllo familiare. Più specificatamente, è stata effettuata una ricerca per parole chiave sulle principali banche dati nazionali e internazionali, concentrando l’analisi sui lavori pubblicati nel periodo 2009-2018, senza escludere, tuttavia, il riferimento a contributi antecedenti rispetto all’orizzonte temporale considerato. Risultati – Il lavoro di ricerca qui prodotto ha permesso di evidenziare come gli studi in materia di controllo di gestione interessano, in misura prevalente, le imprese non familiari. Con riferimento alle imprese familiari, tali studi hanno assunto negli studi di matrice economico-aziendale, minore rilevanza, essendo spesso i sistemi di controllo tenuti in scarsa considerazione, alla luce de contesto proprietario di natura familiare, tipico di questa tipologia di impresa. Tuttavia, data il ruolo centrale delle family firms nel sistema economico, ed in particolare per l’economia nazionale, si ritiene che l’approfondimento delle tematiche in materia di controllo di gestione sia diventato, soprattutto negli ultimi anni, cruciale, in quanto rappresenta uno strumento essenziale non solo per la crescita, ma anche per la sopravvivenza dell’azienda. Implicazioni – La dimensione medio - piccola delle imprese a controllo familiare rappresenta molto spesso una delle cause di implementazione di strumenti di controllo di tipo informale, o comunque poco adeguati alle esigenze e agli obiettivi aziendali. Sicuramente interessante e di particolar rilievo potrebbe essere uno studio teso all’individuazione di elementi evolutivi per gli strumenti di controllo, utili ad offrire soluzioni ad hoc per l’ambito di operatività delle imprese familiari, ossia costruiti in relazione alle caratteristiche specifiche e al contesto propri di questa tipologia organizzativa. Futuri sviluppi della ricerca potranno riguardare lo studio di casi concreti, così da evidenziare la strumentalità del controllo di gestione al perseguimento degli obiettivi di crescita e sviluppo aziendali.

Il controllo di gestione nelle imprese familiari: una review della letteratura

Francesco Badia;Grazia Dicuonzo;Simona Ranaldo;Vittorio Dell’Atti
2019-01-01

Abstract

Scopo - Le aziende a conduzione familiare, oltre a rappresentare uno dei modelli d’impresa caratterizzanti il tessuto imprenditoriale italiano, costituiscono la forma organizzativa più antica e diffusa al mondo. Il sistema di relazioni che viene ad instaurarsi tra famiglia, proprietà e impresa configura uno dei tratti distintivi delle family firms, cui si deve aggiungere la quasi totale coincidenza tra proprietà e management. Il clima di collaborazione, la condivisione di valori, unitamente al rapporto di fiducia tra i membri, pur costituendo uno dei punti di forza delle imprese familiari, potrebbero alimentare la presa di decisioni poco razionali, mettendo a rischio la perdurabilità dell’impresa nel medio-lungo periodo. In un contesto simile, l’esigenza di attivare sistemi di monitoraggio è ridotta al minimo, ritenendo che il legame tra i componenti della famiglia possa sostituirsi a qualsivoglia forma di controllo. Più nello specifico, i family business sono soliti ricorrere a strumenti di controllo informali, trascurando i benefici derivanti dall’utilizzo dei sistemi di controllo formali, come il budgeting o la contabilità analitica. È infatti noto come l’implementazione di adeguati meccanismi operativi potrebbe non solo supportare i processi decisionali, ma anche indirizzare lo svolgimento delle attività manageriali verso il perseguimento degli obiettivi prefissati, favorendo la crescita aziendale. Data l’importanza delle imprese familiari per lo sviluppo dell’economia globale, il presente lavoro si pone l’obiettivo di ripercorrere ed esaminare la letteratura esistente sui sistemi di controllo di gestione nei family business. Si ritiene che tale analisi possa fornire un contributo con aspetti anche di natura pratica ed applicativa per l’operatività delle aziende familiari, fornendo alcuni elementi utili a favorire percorsi di consapevolezza in merito ai benefici derivanti dall’utilizzo dei sistemi di controllo manageriale, in termini di miglioramento delle proprie performance, oltre che di rafforzamento del percorso di crescita e sviluppo aziendale. Metodologia – Al fine di verificare lo stato dell’arte in merito alla corrispondenza tra teoria e prassi, è stata condotta un’attenta revisione della letteratura esistente, con un focus sui principali contributi nazionali e internazionali in materia, in grado di offrire importanti spunti di riflessione per le imprese a controllo familiare. Più specificatamente, è stata effettuata una ricerca per parole chiave sulle principali banche dati nazionali e internazionali, concentrando l’analisi sui lavori pubblicati nel periodo 2009-2018, senza escludere, tuttavia, il riferimento a contributi antecedenti rispetto all’orizzonte temporale considerato. Risultati – Il lavoro di ricerca qui prodotto ha permesso di evidenziare come gli studi in materia di controllo di gestione interessano, in misura prevalente, le imprese non familiari. Con riferimento alle imprese familiari, tali studi hanno assunto negli studi di matrice economico-aziendale, minore rilevanza, essendo spesso i sistemi di controllo tenuti in scarsa considerazione, alla luce de contesto proprietario di natura familiare, tipico di questa tipologia di impresa. Tuttavia, data il ruolo centrale delle family firms nel sistema economico, ed in particolare per l’economia nazionale, si ritiene che l’approfondimento delle tematiche in materia di controllo di gestione sia diventato, soprattutto negli ultimi anni, cruciale, in quanto rappresenta uno strumento essenziale non solo per la crescita, ma anche per la sopravvivenza dell’azienda. Implicazioni – La dimensione medio - piccola delle imprese a controllo familiare rappresenta molto spesso una delle cause di implementazione di strumenti di controllo di tipo informale, o comunque poco adeguati alle esigenze e agli obiettivi aziendali. Sicuramente interessante e di particolar rilievo potrebbe essere uno studio teso all’individuazione di elementi evolutivi per gli strumenti di controllo, utili ad offrire soluzioni ad hoc per l’ambito di operatività delle imprese familiari, ossia costruiti in relazione alle caratteristiche specifiche e al contesto propri di questa tipologia organizzativa. Futuri sviluppi della ricerca potranno riguardare lo studio di casi concreti, così da evidenziare la strumentalità del controllo di gestione al perseguimento degli obiettivi di crescita e sviluppo aziendali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/267643
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