L’indagine sul sistema penitenziario aggiornato - e sulle aspettative di rinnovamento - non può sottrarsi al confronto preliminare con i criteri direttivi indicati dalla legge delega n. 103 del 23 giugno 2017: da qui emerge subito che, rispetto ad un ambizioso tentativo di riforma, l’incertezza del legislatore delegato ha finito col prevalere, nonostante le vie da percorrere fossero spianate grazie al laborioso impegno degli Stati generali dell’esecuzione penale. Alla deriva, le pietre angolari dell‘annunciata costruzione, fondata sull’irrobustirsi dei diritti durante il trattamento penitenziario e sul maggiore spazio alle misure alternative alla detenzione. In compenso, da fanalino di coda, il settore minorile diviene la parte forse più significativa dell’intervento riformista, frutto di un autonomo apparato normativo (d.lgs. n. 121/2018) che dà vita al primo ordinamento penitenziario del settore. Dall’analisi delle novità in materia emerge che c’è ancora un “carcere” oltre il carcere; stenta a farsi strada l’idea che esistono vincoli assiologici e costituzionali secondo i quali il detenuto resta un uomo bisognoso di aiuto, dove i diritti fondamentali non sono negoziabili.

Premessa

Colamussi, Marilena
2020-01-01

Abstract

L’indagine sul sistema penitenziario aggiornato - e sulle aspettative di rinnovamento - non può sottrarsi al confronto preliminare con i criteri direttivi indicati dalla legge delega n. 103 del 23 giugno 2017: da qui emerge subito che, rispetto ad un ambizioso tentativo di riforma, l’incertezza del legislatore delegato ha finito col prevalere, nonostante le vie da percorrere fossero spianate grazie al laborioso impegno degli Stati generali dell’esecuzione penale. Alla deriva, le pietre angolari dell‘annunciata costruzione, fondata sull’irrobustirsi dei diritti durante il trattamento penitenziario e sul maggiore spazio alle misure alternative alla detenzione. In compenso, da fanalino di coda, il settore minorile diviene la parte forse più significativa dell’intervento riformista, frutto di un autonomo apparato normativo (d.lgs. n. 121/2018) che dà vita al primo ordinamento penitenziario del settore. Dall’analisi delle novità in materia emerge che c’è ancora un “carcere” oltre il carcere; stenta a farsi strada l’idea che esistono vincoli assiologici e costituzionali secondo i quali il detenuto resta un uomo bisognoso di aiuto, dove i diritti fondamentali non sono negoziabili.
2020
9788875244569
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