I metodi di definizione e gestione dei crediti deteriorati (c.d. NPL) sono regolati in modo da rendere omogenee le condizioni nel "mercato interno" dell'UE. Tuttavia, i diversi sistemi presentano molti fattori di diversità "ambientali" che frustrano l'omogeneizzazione. Ciò comporta molteplici discriminazioni, sia tra i paesi che tra le banche. Partendo dal rilievo del principio di non discriminazione nel diritto europeo, valutato in comparazione con il mantra del mercato unico, si propone in quali modi – comunque compatibili con l'integrazione europea – si possa mitigare una regolamentazione unica, applicando il principio di proporzionalità anche in questo settore.

Crediti deteriorati, discriminazione, proporzionalità

Antonucci, Antonia
2019-01-01

Abstract

I metodi di definizione e gestione dei crediti deteriorati (c.d. NPL) sono regolati in modo da rendere omogenee le condizioni nel "mercato interno" dell'UE. Tuttavia, i diversi sistemi presentano molti fattori di diversità "ambientali" che frustrano l'omogeneizzazione. Ciò comporta molteplici discriminazioni, sia tra i paesi che tra le banche. Partendo dal rilievo del principio di non discriminazione nel diritto europeo, valutato in comparazione con il mantra del mercato unico, si propone in quali modi – comunque compatibili con l'integrazione europea – si possa mitigare una regolamentazione unica, applicando il principio di proporzionalità anche in questo settore.
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