Le informazioni disponibili in letteratura relative alla presenza di Arcobacter spp. negli alimenti di origine vegetale sono attualmente carenti. Ampiamente documentato è, tuttavia, il ruolo assunto da tali alimenti nel determinismo di malattie a trasmissione alimentare. Obiettivo del presente studio è, pertanto, acquisire dati relativi alla presenza di Arcobacter spp. negli ortaggi ready-to-eat (RTE), evidenziare specifici tratti di virulenza e genotipizzare gli isolati, per implementare e attuare una mirata valutazione e relativa gestione del rischio microbiologico. Nell'ambito del presente lavoro sono stati considerati ortaggi RTE e, specificatamente, 56 campioni di lattuga e 54 campioni di rucola, provenienti da uno stabilimento di ortaggi di IV gamma sito nella regione Puglia. Il percorso sperimentale ha previsto, inizialmente, l’isolamento colturale di Arcobacter spp., effettuato su terreno solido specifico. Le colonie, isolate come appartenenti presumibilmente ad Arcobacter spp., sono state, quindi, identificate tramite Multiplex-PCR e sequenziamento del gene rpob. Gli isolati, successivamente, sono stati caratterizzati in base alla presenza di specifici fattori di virulenza e, infine, genotipizzati mediante Multi-Locus Sequence Type (MLST). L’isolamento colturale ha rilevato la presenza di Arcobacter spp. in 16/110 (14.5 %) ortaggi RTE e, in particolar modo, in 11 campioni di lattuga e 5 campioni di rucola. Dall'analisi biomolecolare effettuata sui 16 isolati, 15 sono risultati appartenere alla specie A. butzleri e 1 alla specie A. cryaerophilus. Sono stati inoltre rilevati specifici tratti di patogenicità diversamente distribuiti nei 16 isolati. La genotipizzazione eseguita mediante MLST ha evidenziato la presenza di soltanto 6 Sequence Type (STs) e, quindi, una esigua variabilità genetica, attribuibile probabilmente all'origine univoca dei campioni considerati. Lo studio conferma la presenza di Arcobacter spp. negli ortaggi RTE, imputabile principalmente alla contaminazione della materia prima e sollecita l’applicazione di appropriate e corrette pratiche agronomiche. L’impiego di fertilizzanti, quali letame e liquame non correttamente trattati, infatti, è la principale causa di contaminazione microbiologica dei vegetali. Inoltre l'individuazione di specifici fattori di virulenza e la genotipizzazione molecolare di A. butzleri e A. cryaerophilus, possibili responsabili di gastroenterite ad eziologia ignota, evidenziano la necessità di introdurre un sistema di sorveglianza basato sulla caratterizzazione biomolecolare per una integrata valutazione del rischio microbiologico degli ortaggi RTE, per implementare un innovativo controllo della filiera e, conseguentemente, degli alimenti composti.

Presenza e caratterizzazione di Arcobacter spp. in ortaggi di IV gamma prodotti in Italia meridionale

Mottola Anna
;
Savarino Alessandra Emilia;Marchetti Patrizia;Terio Valentina;Tantillo Giuseppina;Roberta Barrasso;Di Pinto Angela
2019-01-01

Abstract

Le informazioni disponibili in letteratura relative alla presenza di Arcobacter spp. negli alimenti di origine vegetale sono attualmente carenti. Ampiamente documentato è, tuttavia, il ruolo assunto da tali alimenti nel determinismo di malattie a trasmissione alimentare. Obiettivo del presente studio è, pertanto, acquisire dati relativi alla presenza di Arcobacter spp. negli ortaggi ready-to-eat (RTE), evidenziare specifici tratti di virulenza e genotipizzare gli isolati, per implementare e attuare una mirata valutazione e relativa gestione del rischio microbiologico. Nell'ambito del presente lavoro sono stati considerati ortaggi RTE e, specificatamente, 56 campioni di lattuga e 54 campioni di rucola, provenienti da uno stabilimento di ortaggi di IV gamma sito nella regione Puglia. Il percorso sperimentale ha previsto, inizialmente, l’isolamento colturale di Arcobacter spp., effettuato su terreno solido specifico. Le colonie, isolate come appartenenti presumibilmente ad Arcobacter spp., sono state, quindi, identificate tramite Multiplex-PCR e sequenziamento del gene rpob. Gli isolati, successivamente, sono stati caratterizzati in base alla presenza di specifici fattori di virulenza e, infine, genotipizzati mediante Multi-Locus Sequence Type (MLST). L’isolamento colturale ha rilevato la presenza di Arcobacter spp. in 16/110 (14.5 %) ortaggi RTE e, in particolar modo, in 11 campioni di lattuga e 5 campioni di rucola. Dall'analisi biomolecolare effettuata sui 16 isolati, 15 sono risultati appartenere alla specie A. butzleri e 1 alla specie A. cryaerophilus. Sono stati inoltre rilevati specifici tratti di patogenicità diversamente distribuiti nei 16 isolati. La genotipizzazione eseguita mediante MLST ha evidenziato la presenza di soltanto 6 Sequence Type (STs) e, quindi, una esigua variabilità genetica, attribuibile probabilmente all'origine univoca dei campioni considerati. Lo studio conferma la presenza di Arcobacter spp. negli ortaggi RTE, imputabile principalmente alla contaminazione della materia prima e sollecita l’applicazione di appropriate e corrette pratiche agronomiche. L’impiego di fertilizzanti, quali letame e liquame non correttamente trattati, infatti, è la principale causa di contaminazione microbiologica dei vegetali. Inoltre l'individuazione di specifici fattori di virulenza e la genotipizzazione molecolare di A. butzleri e A. cryaerophilus, possibili responsabili di gastroenterite ad eziologia ignota, evidenziano la necessità di introdurre un sistema di sorveglianza basato sulla caratterizzazione biomolecolare per una integrata valutazione del rischio microbiologico degli ortaggi RTE, per implementare un innovativo controllo della filiera e, conseguentemente, degli alimenti composti.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
AIVI Mottola.pdf

non disponibili

Descrizione: Abstract
Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 73.97 kB
Formato Adobe PDF
73.97 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/242743
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact