All'interno di una ricerca sull'uso dello spazio nella letteratura inglese, questo saggio prende in esame lo spazio utopico nell'opera di Thomas More, che ha inventato il termine 'Utopia', poi diventato canonico del genere. Opera seminale, in questo senso, che trasforma il dato reale delle recenti scoperte geografiche in progetto ideale di una nuova società che la Storia del vecchio continente e la storia individuale di More dimostrano difficile realizzare: appunto utopica.

"Lo spazio dell'Utopia: ovvero dell'isola che non c'è"

CAVONE, Vito
2007-01-01

Abstract

All'interno di una ricerca sull'uso dello spazio nella letteratura inglese, questo saggio prende in esame lo spazio utopico nell'opera di Thomas More, che ha inventato il termine 'Utopia', poi diventato canonico del genere. Opera seminale, in questo senso, che trasforma il dato reale delle recenti scoperte geografiche in progetto ideale di una nuova società che la Storia del vecchio continente e la storia individuale di More dimostrano difficile realizzare: appunto utopica.
2007
9788875810900
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