Sullo sfondo del trend globale di riforma dei sistemi educativi il ruolo assunto dalle valutazioni su larga scala è notevolmente aumentato, anche nell’ambi- to del sistema scolastico italiano, chiamato a rispondere alle nuove istanze avanzate dall’accountability. Il pesante impatto di tale valutazione all’interno dei sistemi educa- tivi ha esercitato una pressione notevole sugli insegnanti divenuti ora più consape- voli della necessità di usare dati ed evidenze per orientare le loro decisioni didattiche nel contesto classe. Diversi studi hanno già evidenziato che gli insegnanti tendono a percepire le valutazioni su larga scala come qualcosa di irrilevante e, in alcuni casi, dannoso, per la loro pratica didattica e la loro identità professionale. Sebbene il di- battito scientifico sull’assessment literacy e sull’utilizzo degli standard si sia fortificato, gli insegnanti italiani continuano a considerare la valutazione su larga scala come una valutazione inadeguata e inopportuna. Il presente articolo pone attenzione su alcuni problemi emersi con l’implementazione del sistema nazionale di valutazione del no- stro Paese. In particolare ci soffermeremo su quali concezioni e rappresentazioni gli insegnanti hanno delle Rilevazioni Nazionali Invalsi e, nello specifico, discuteremo di alcuni risultati raccolti attraverso il Questionario Insegnante. Proveremo, infine, a individuare, criticamente, quali sfide si evidenziano nell’implementazione nel nostro Paese di un sistema di valutazione che sia coerente.

Valutazione degli apprendimenti, prove Invalsi e sistema scuola. Prime riflessioni a margine del Questionario Insegnante

PASTORE, SERAFINA MANUELA
2016-01-01

Abstract

Sullo sfondo del trend globale di riforma dei sistemi educativi il ruolo assunto dalle valutazioni su larga scala è notevolmente aumentato, anche nell’ambi- to del sistema scolastico italiano, chiamato a rispondere alle nuove istanze avanzate dall’accountability. Il pesante impatto di tale valutazione all’interno dei sistemi educa- tivi ha esercitato una pressione notevole sugli insegnanti divenuti ora più consape- voli della necessità di usare dati ed evidenze per orientare le loro decisioni didattiche nel contesto classe. Diversi studi hanno già evidenziato che gli insegnanti tendono a percepire le valutazioni su larga scala come qualcosa di irrilevante e, in alcuni casi, dannoso, per la loro pratica didattica e la loro identità professionale. Sebbene il di- battito scientifico sull’assessment literacy e sull’utilizzo degli standard si sia fortificato, gli insegnanti italiani continuano a considerare la valutazione su larga scala come una valutazione inadeguata e inopportuna. Il presente articolo pone attenzione su alcuni problemi emersi con l’implementazione del sistema nazionale di valutazione del no- stro Paese. In particolare ci soffermeremo su quali concezioni e rappresentazioni gli insegnanti hanno delle Rilevazioni Nazionali Invalsi e, nello specifico, discuteremo di alcuni risultati raccolti attraverso il Questionario Insegnante. Proveremo, infine, a individuare, criticamente, quali sfide si evidenziano nell’implementazione nel nostro Paese di un sistema di valutazione che sia coerente.
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