In questo studio viene esaminata la realtà linguistica negli Stati Uniti, partendo dalla mancanza di indicazione, nella sua Costituzione, di una lingua ufficiale. L'attenzione è rivolta in particolare al conflitto attuale tra due movimenti denominati 'English Only' e 'English Plus'. Il primo si batte per il riconoscimento della lingua inglese come unica lingua ufficiale, riuscendo a far approvare, in alcuni stati, leggi che vanno in quella direzione. Il secondo, considerata la variegata realtà linguistica statunitense e il continuo flusso di immigrati parlanti altre lingue, sostiene che oltre alla lingua inglese, in ogni stato va dato riconoscimento ufficiale anche alle lingue maggiormente parlate, come è il caso, per esempio, dello spagnolo negli stati del sud confinanti con il Messico. In questo lavoro si analizzano anche le conseguenze che i due diversi orientamenti in tema di politica linguistica potrebbero comportare. Ad esempio, la scelta dell'inglese come unica lingua ufficiale comporterebbe la violazione di diritti civili garantiti dalla Costituzione quali poter ricevere istruzione o assistenza sanitaria o tenere rapporti con le istituzioni pubbliche, cose che sarebbero ostacolate o addirittura impedite a cittadini americani che, per varie ragioni, non abbiano ancora acquisito competenza ed efficacia comunicativa in lingua inglese.

La questione della lingua negli Stati Uniti

TORRETTA, Domenico
2005-01-01

Abstract

In questo studio viene esaminata la realtà linguistica negli Stati Uniti, partendo dalla mancanza di indicazione, nella sua Costituzione, di una lingua ufficiale. L'attenzione è rivolta in particolare al conflitto attuale tra due movimenti denominati 'English Only' e 'English Plus'. Il primo si batte per il riconoscimento della lingua inglese come unica lingua ufficiale, riuscendo a far approvare, in alcuni stati, leggi che vanno in quella direzione. Il secondo, considerata la variegata realtà linguistica statunitense e il continuo flusso di immigrati parlanti altre lingue, sostiene che oltre alla lingua inglese, in ogni stato va dato riconoscimento ufficiale anche alle lingue maggiormente parlate, come è il caso, per esempio, dello spagnolo negli stati del sud confinanti con il Messico. In questo lavoro si analizzano anche le conseguenze che i due diversi orientamenti in tema di politica linguistica potrebbero comportare. Ad esempio, la scelta dell'inglese come unica lingua ufficiale comporterebbe la violazione di diritti civili garantiti dalla Costituzione quali poter ricevere istruzione o assistenza sanitaria o tenere rapporti con le istituzioni pubbliche, cose che sarebbero ostacolate o addirittura impedite a cittadini americani che, per varie ragioni, non abbiano ancora acquisito competenza ed efficacia comunicativa in lingua inglese.
2005
88-7715-884-0
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