«Con questo lavoro la poderosa collezione del Codice Diplomatico Pugliese si arricchisce in maniera ragguardevole ... . E’ ben noto il ... contributo fornito dai volumi del Codice Diplomatico Barese e poi del Codice Diplomatico Pugliese alla conoscenza delle fonti documentarie della Puglia medievale giunte fino a noi. ... Tuttavia, se si sfogliasse un ipotetico “catalogo” delle edizioni disponibili ..., si avrebbe modo di verificare che non tutte le aree della Puglia medievale vi sono presenti in maniera uniforme. ... A questa lacuna inizia ora a porre rimedio Corinna Drago con la sua accurata edizione di due fondi documentari conservati nell’Archivio Diocesano di Gravina in Puglia. Come è noto, l’antica città di Gravina è stata una importante sede vescovile e ripetutamente ha avuto un ruolo di grande rilievo nelle vicende, spesso turbolente, che segnarono la storia della Puglia bassomedievale. I documenti pubblicati ... sono compresi tra il 1091 ed il 1398 e ci informano sui feudatari, sui vescovi e sul clero, e ancora sulla popolazione e sui suoi ceti dirigenti, sul paesaggio agrario e sulle coltivazioni, sulle tradizioni civili del centro murgiano. ... L’editrice si confronta con i suoi oggetti di studio sulla scorta di una sicura competenza e di una profonda dimestichezza con le tematiche affrontate. ... Ed il lavoro sulle pergamene gravinesi è una convincente testimonianza dei progressi che possono essere garantiti alla crescita e all’approfondimento della conoscenza del passato dai documenti e dal loro studio serio e rigoroso».

Le pergamene dell’Archivio Diocesano di Gravina (secc. XI-XIV). I. Fondo capitolare (1091-1398). II. Fondo Opera Pia Sacro Monte dei Morti (1147-1346), Bari 2013 (Società di Storia Patria per la Puglia – Codice Diplomatico Pugliese continuazione del Codice Diplomatico Barese, Vol. XXXVII)

Drago Tedeschini, C
2013-01-01

Abstract

«Con questo lavoro la poderosa collezione del Codice Diplomatico Pugliese si arricchisce in maniera ragguardevole ... . E’ ben noto il ... contributo fornito dai volumi del Codice Diplomatico Barese e poi del Codice Diplomatico Pugliese alla conoscenza delle fonti documentarie della Puglia medievale giunte fino a noi. ... Tuttavia, se si sfogliasse un ipotetico “catalogo” delle edizioni disponibili ..., si avrebbe modo di verificare che non tutte le aree della Puglia medievale vi sono presenti in maniera uniforme. ... A questa lacuna inizia ora a porre rimedio Corinna Drago con la sua accurata edizione di due fondi documentari conservati nell’Archivio Diocesano di Gravina in Puglia. Come è noto, l’antica città di Gravina è stata una importante sede vescovile e ripetutamente ha avuto un ruolo di grande rilievo nelle vicende, spesso turbolente, che segnarono la storia della Puglia bassomedievale. I documenti pubblicati ... sono compresi tra il 1091 ed il 1398 e ci informano sui feudatari, sui vescovi e sul clero, e ancora sulla popolazione e sui suoi ceti dirigenti, sul paesaggio agrario e sulle coltivazioni, sulle tradizioni civili del centro murgiano. ... L’editrice si confronta con i suoi oggetti di studio sulla scorta di una sicura competenza e di una profonda dimestichezza con le tematiche affrontate. ... Ed il lavoro sulle pergamene gravinesi è una convincente testimonianza dei progressi che possono essere garantiti alla crescita e all’approfondimento della conoscenza del passato dai documenti e dal loro studio serio e rigoroso».
2013
978-88-9885-100-3
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