Se assumiamo l'ambiente come quinta didattica (Frabboni, Pinto Minerva, 2013, p. 351), ovvero come sfondo teorico che aiuti a superare le sfide poste dalla crisi ecologica attraverso l'insieme delle sue sollecitazioni (non solo educative ma estetiche, etiche, esistenziali), dei suoi beni didattici (Perla, 2000), l'ecoscrittura può diventare un dispositivo curricolare di apprendimento per raccontare la natura, facendo leva sul testo letterario, cinematografico, teatrale che ha scelto il soggetto "natura" declinandolo in modi personalizzati e creativi: sia per leggerlo e interpretarlo, sia per assumerlo come "sollecitatore" di scritture ecologiche ulteriori. Di qui la stretta contiguità delle pratiche di "ecoscrittura" con gli studi dell'ecocriticismo che fa del lavoro di scavo ermeneutico dei testi della creatività letteraria sull'ambiente una via di possibile evoluzione dell'etica contemporanea. La letteratura è, infatti, una disciplina studiata nelle scuole che può prestarsi a un discorso congiunto con la pedagogia dell'ambiente e con l'educazione ambientale: l'uso pedagogico dei testi letterari può infatti orientare la formazione, così come nelle pratiche del lavoro autobiografico. Il saggio offre un percorso spendibile nella scuola.

Dare voce ai diritti della terra. Traiettorie metodologiche di eco-scrittura.

PERLA, Loredana
2015-01-01

Abstract

Se assumiamo l'ambiente come quinta didattica (Frabboni, Pinto Minerva, 2013, p. 351), ovvero come sfondo teorico che aiuti a superare le sfide poste dalla crisi ecologica attraverso l'insieme delle sue sollecitazioni (non solo educative ma estetiche, etiche, esistenziali), dei suoi beni didattici (Perla, 2000), l'ecoscrittura può diventare un dispositivo curricolare di apprendimento per raccontare la natura, facendo leva sul testo letterario, cinematografico, teatrale che ha scelto il soggetto "natura" declinandolo in modi personalizzati e creativi: sia per leggerlo e interpretarlo, sia per assumerlo come "sollecitatore" di scritture ecologiche ulteriori. Di qui la stretta contiguità delle pratiche di "ecoscrittura" con gli studi dell'ecocriticismo che fa del lavoro di scavo ermeneutico dei testi della creatività letteraria sull'ambiente una via di possibile evoluzione dell'etica contemporanea. La letteratura è, infatti, una disciplina studiata nelle scuole che può prestarsi a un discorso congiunto con la pedagogia dell'ambiente e con l'educazione ambientale: l'uso pedagogico dei testi letterari può infatti orientare la formazione, così come nelle pratiche del lavoro autobiografico. Il saggio offre un percorso spendibile nella scuola.
2015
978-88-3504079-8
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