L’applicazione delle tecniche multivariate trova ampio utilizzo qualora si voglia studiare fenomeni/processi caratterizzati da numerose variabili che operano contemporaneamente nel tempo e nello spazio. In questo scenario, partendo da taluni indicatori, si vuole verificare l’assetto territoriale della Puglia che meglio potrebbe rispondere alle misure di pianificazione e programmazione territoriale poste in essere da soggetti di governo, enti ed autorità competenti. Come ampiamente noto, ed ormai dibattuto a tutti i livelli della società civile, la contemporanea crisi finanziaria ed economica rende di grandissima attualità l’esigenza di investigare più da vicino quelle tematiche che più direttamente coinvolgono e riguardano politiche di coesione e politiche regionali di sviluppo (si pensi, esempio, ad uno dei principali “fattori di contesto” come la pubblica amministrazione locale). Il presente contributo – in un’ottica di utilizzo di strumenti statistici spaziali – intende porre l’accento su quelle che sono le identità e le vocazioni economiche e produttive della Puglia, osservata ed analizzata in quelle che sono le proprie “aree sistema”, tentando di evidenziare – ove possibile – eventuali o meno validi rapporti/relazioni inter-istituzionali. Cosicché, sulla base dell’analisi di indicatori territoriali ed economici ci si è proposti di ipotizzare cluster quali potenziali spunti di riferimento ed adeguati strumenti funzionali alla programmazione ed adozione di efficaci ed adeguate politiche regionali di intervento???

La localizzazione delle attività economiche e degli addetti nei comuni. Dal modello distrettuale ad un’analisi per specializzazioni, concentrazioni e cluster produttivi .

PERCHINUNNO, Paola;MONTRONE, Silvestro;
2012-01-01

Abstract

L’applicazione delle tecniche multivariate trova ampio utilizzo qualora si voglia studiare fenomeni/processi caratterizzati da numerose variabili che operano contemporaneamente nel tempo e nello spazio. In questo scenario, partendo da taluni indicatori, si vuole verificare l’assetto territoriale della Puglia che meglio potrebbe rispondere alle misure di pianificazione e programmazione territoriale poste in essere da soggetti di governo, enti ed autorità competenti. Come ampiamente noto, ed ormai dibattuto a tutti i livelli della società civile, la contemporanea crisi finanziaria ed economica rende di grandissima attualità l’esigenza di investigare più da vicino quelle tematiche che più direttamente coinvolgono e riguardano politiche di coesione e politiche regionali di sviluppo (si pensi, esempio, ad uno dei principali “fattori di contesto” come la pubblica amministrazione locale). Il presente contributo – in un’ottica di utilizzo di strumenti statistici spaziali – intende porre l’accento su quelle che sono le identità e le vocazioni economiche e produttive della Puglia, osservata ed analizzata in quelle che sono le proprie “aree sistema”, tentando di evidenziare – ove possibile – eventuali o meno validi rapporti/relazioni inter-istituzionali. Cosicché, sulla base dell’analisi di indicatori territoriali ed economici ci si è proposti di ipotizzare cluster quali potenziali spunti di riferimento ed adeguati strumenti funzionali alla programmazione ed adozione di efficaci ed adeguate politiche regionali di intervento???
2012
978-88-6611-125-2
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